A volte ritornano: per il Valdagno c'è ancora il Follonica

Per la Toyota centrare il risultato pieno significherebbe non solo il sorpasso sul Follonica (precede di due lunghezze, a quota 18) e l’aggancio al terzo posto, ma anche un recupero di credibilità e un’iniezione di morale in un momento molto delicato e difficile della stagione.
- Mister Zini, quanto pesa sotto il profilo psicologico, sul match di stasera, quella Coppa Italia sfuggita in Toscana a inizio settimana?
“Tanto. La società ad inizio stagione si era posta dei traguardi e, per rientrare in quegli obiettivi, non possiamo più permetterci di perdere punti”.
- C’è una soluzione per ritornare in carreggiata?
“Voglio insistere sempre sul gruppo e sul contributo che questo può dare. Se in altre parole tutti quanti remano dalla medesima parte, sono convinto che a certe lacune si possa ovviare”.
- A Follonica, nella finale di Coppa Italia, fra le altre cose è mancato un adeguato numero di conclusioni in porta. Anche in questo senso dovrà esserci una inversione di tendenza.
“Ovviamente per sperare di vincere bisogna saper difendere alla morte e contemporaneamente anche essere in grado di buttare dentro la pallina mettendoci la giusta dose di freddezza e concentrazione”.
- Tornando alla finale di Coppa Italia ha individuato qualcosa di positivo da salvare che possa essere utile anche per questo bis della sfida?
“La prima frazione di gioco, dove siamo stati molto più quadrati che non nella seconda”.