“Il rientro di Carlos Sturla nello staff tecnico dell’ Hockey Sarzana -esordisce il presidente Corona presentando il nuovo allenatore ingaggiato dalla società di Piazza Terzi- mi riempie di gioia”. Credo che Carlos nel 2004 dopo la conquista della serie A1 pagò un prezzo sportivo troppo alto per alcune sue divergenze con la società. Ora da ambo le parti c’è la voglia di ricominciare la collaborazione e mi auguro che questa volta sia duratura. La cosa che mi è veramente piaciuta è la voglia di Carlos di mettersi al lavoro e il fatto che abbia sposato con entusiasmo il progetto della formazione sarzanese che è quello di iniziare uno svecchiamento graduale della formazione cadetta anche se questo certamente potrà avere una caduta sui risultati. Carlos è la persona adatta - continua il presidente- per guidare questo difficile progetto perché non ha mai creato pressione e tensione verso i suoi giocatori e, trasmettendo la giusta serenità, è riuscito a farsi dare il meglio dai propri atleti”
Carlos Sturla ha accettato l’incarico propostogli dal presidente Maurizio Corona ed è il nuovo tecnico della serie B rossonera e dell’ under 20, dopo il rivoluzionamento interno voluto dalla società. Prende il posto di Vianna, il tecnico argentino che a fine stagione ha terminato la collaborazione con il club di Piazza Terzi. Carlos Sturla, figlio di italiani, nasce a Buenos Aires il 2 agosto 1959. Negli anni 80 arriva in Italia, gioca a Bassano del Grappa nel campionato di serie A1 1982-83 e a Modena sempre in A1 la stagione successiva, poi nel mercato invernale dello stesso anno l’arrivo a Sarzana, dove milita nelle file della Pro Sarzana ed è il primo straniero nella storia dell’ hockey sarzanese. Dopo due stagioni in maglia biancoazzurra, con la quale nella prima conquista la salvezza e nella seconda sfiora la promozione in serie A2, Carlos ritorna a Modena alla corte di Paolo Ragazzi in serie A1, ma la squadra emiliana al termine di quella stagione retrocede e Carlos decide di ritornare a Sarzana nel ruolo di giocatore allenatore nelle file della Pro Sarzana, società che, dopo aver sfiorato ancora la promozione in serie A2 , decide a fine stagione per lo scioglimento dello storico sodalizio. Nella stagione successiva Carlos viene ingaggiato dalla rivale di sempre, l’ Associazione Pattinatori Sarzanesi, con la quale chiude la sua prima esperienza italiana quando il primo gennaio 1990, lascia l’Italia e rientra in Argentina, per guidare come allenatore capo il Club River Plate di Buenos Aires. Tuttavia il filo diretto che lo lega a Sarzana lo spinge a ritornare e così, a maggio del 2003 arriva a Sarzana, dove si ricongiunge al resto della famiglia che si trova nella cittadina ligure già da qualche mese. Viene accolto nell’ambiente come uno che non è mai andato via. Nella stagione 2003/04 entra a far parte dello staff tecnico dell’ Hockey Sarzana e gli viene affidata l’allora categoria Ragazzi e con essa vince la Coppa Italia di zona e porta la squadra alle Finali Nazionali di Campionato. Nella stessa stagione a metà anno Carlos subentra al dimissionario Paolo De Rinaldis alla guida della serie B e dell’allora categoria Juniores e con quest’ultima vince il concentramento di Coppa a Siena, portando la squadra alle Finali Nazionali e, con la prima squadra, conquista la promozione in A2, epilogo di un campionato emozionante che riaccende l’entusiasmo tra i sostenitori di questo sport, riportando l’atmosfera dei vecchi tempi. A Sturla va riconosciuta una dote non facilmente reperibile fra gli allenatori: non ha mai creato pressione e tensioni ai suoi giocatori e, trasmettendo la giusta serenità, è riuscito a recuperare situazioni apparentemente irrecuperabili come nella stagione della promozione con l’ultima gara col Sandrigo che regalò la conquista della serie A2 . Dopo quel successo, complice qualche incomprensione con la società, al tecnico italo-argentino viene revocata la guida della prima squadra e gli viene dato l’incarico di seguire la formazione dell’allora categoria Primavera, ma dopo due mesi Carlos consegna le dimissioni alla società e chiude, così, la sua collaborazione con la società di Piazza Terzi.
Collaborazione che riprende con Carlos nelle vesti di giocatore della serie B il 10 Febbraio 2008 quando, complice una formazione di B ridotta al lumicino, Fabrizio Bassani, amico di sempre del tecnico italo-argentino, chiede aiuto proprio a Carlos che riveste la maglia da giocatore del Sarzana. A distanza di vent’anni, Carlos Sturla, nonostante le quarantotto primavere, entra in pista e dimostra che “la classe non è acqua” ed è anche autore di un gol nella vittoria della squadra cadetta a Siena. Nel prosieguo della stagione poi viene ancora convocato per alcune gare per dar manforte ai ragazzi della B.
Ora inizia la nuova avventura per il tecnico italo-argentino che pare molto motivato a rientrare in quella che per lui è sicuramente la passione della vita.